giovedì 6 novembre 2014

Pubblichiamo la relazione di Ivana , in merito al progetto prevenzione alimentazione 




Lunedì mattina e ieri abbiamo continuato il progetto prevenzione alimentazione;  
visto la stagione e il clima, direi che  il riso è il cereale indicato.
 Ho raccontato la leggenda del riso per presentare le sue origini e le sue usanze,
ho spiegato ai bambini i suoi  principi nutritivi, le varie tipologie (bianco – lavorato, integrale semi integrale, rosso e venere e le associazioni alimentari e le occasioni in cui  lo si usa.
Sono rimasti colpiti dal mulino, anche se alcuni di loro avevano già avuto la possibilità di vederlo,  ma soprattutto dalla trasformazione del riso in farina.
Inoltre hanno avuto   la possibilità di manipolarlo e cogliere l’aspetto sensoriale che suscitava in loro.
Ho spiegato  che si poteva manipolare  e creare dei biscotti, gnocchi, paste fresche ed produrre  il latte  e altri  molteplici usi.
Alla fine  del laboratorio abbiamo condiviso  dei biscotti di riso, senza glutine e provenienti dal territorio italiano.
La maestra ha  sottolineato l’importanza delle etichette e la provenienza del prodotto.
Per concludere il laboratorio hanno creato, su un cartoncino riciclato, con il riso e con la colla un lavoretto da portare a casa.
Buona giornata a presto Ivana

mercoledì 5 novembre 2014

A scuola non sta attento. E se fosse colpa di una colazione sbagliata ?
Le maestre vi dicono che vostro figlio è disattento? Che è agitato o cambia spesso d’umore? Temete che abbia problemi di apprendimento? Vi sembra che non abbia adeguate capacità cognitive, fluidità di linguaggio e memoria?
Avete mai pensato che potrebbe essere tutto legato all’alimentazione? Com’è la sua prima colazione e cosa mangia durante la giornata?
La prima colazione è il pasto più importante: prepara i bambini ad esercitare l’attenzione, fondamentale per l’apprendimento scolastico. Come affermato da una ricerca condotta nel 2010 dal Dipartimento di Psicologia generale dell’Università degli Studi di Padova, “una buona pagella a scuola si costruisce anche a tavola, a cominciare dal primo appuntamento con il piatto: la colazione. Saltarla è vietato”. Anzi, il consiglio è di farla abbondante.

La colazione ideale comprende frutta fresca (ma anche verdura se lo si desidera, ad esempio delle carote), consumata possibilmente in apertura, una fonte di carboidrati (muesli senza zucchero, fiocchi di cereali integrali senza zucchero, pane integrale, fette biscottate integrali, biscotti integrali, ecc.), una fonte proteica (uova, crêpes, bresaola, prosciutto, un pezzetto di parmigiano, ricotta alla quale si può aggiungere ad esempio del miele e del cacao, semi oleosi vari, ecc.), una componente liquida (latte, latte di soia, di riso, tè verde,  spremute di frutta, succhi di frutta al 100% senza zucchero aggiunto, ecc.), dello yogurt senza zucchero. Come dolcificante andrebbe assolutamente evitato lo zucchero e utilizzati in sostituzione miele, malto, sciroppo d’acero. Si può anche pensare di aggiungere ai cereali dell’uvetta passa in modo da soddisfare il bisogno di sapore dolce senza necessità di aggiungere dolcificanti. Per accompagnare il pane o le fette biscottate è opportuno scegliere della marmellata senza zucchero aggiunto.
Perché lo zucchero raffinato è un nemico? Lo zucchero raffinato provoca nel bambino costante senso di fame e insoddisfazione metabolica dovuta al rapido assorbimento che determina poi un altrettanto rapida diminuzione del glucosio nel sangue, influenzando in modo negativo lo stato psichico. Molte ipercinesie, molti malumori improvvisi di cui si vanno ad indagare magari le cause psicologiche, non sono spesso altro che ipoglicemie reattive, cioè provocate da merendine e “cibo spazzatura” fuori pasto.
Per questo anche come merenda è indicata sicuramente della frutta, uno yogurt, una fetta di torta fatta in casa (possibilmente senza l’utilizzo di zucchero e impiegando farine semintegrali o integrali), un panino con un companatico di qualità portato da casa. Da evitare le merendine industriali e tutti i prodotti da forno in genere.
Ciò che va sempre tenuto presente, infine, è l’importanza della varietà: solo mangiando in modo il più possibile vario siamo in grado di assicurare al nostro organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno in maniera equilibrata.
Per concludere, non dimentichiamo che i bambini sono estremamente imitativi nei propri comportamenti, guardano quindi agli adulti e prima di tutto agli adulti di riferimento, che hanno o dovrebbero avere anche un ruolo di modello di pensiero e abitudini e, nel caso dell’alimentazione, anche di “garanti del gusto” nei loro confronti. È inutile, pertanto, insistere con il proprio figlio affinché mangi frutta e verdura, perchè faccia colazione tutti i giorni se noi genitori per primi non la facciamo, è inutile predicare contro le merendine industriali se noi per primi le acquistiamo e le teniamo in dispensa.
Ivana Ghiringhelli

Naturopata ai sensi della legge 4/2013

sabato 1 novembre 2014

NOVEMBRE !!!!
Auguri di cuore a tutti i nostri soci nati in questo mese !!


AUGURI A .....
il giorno 04 a ROMANATO MARA
il giorno 05 a PONTI VITTORIO , MONTAGNINI SONIA e BASSETTI ANTONIO
il giorno 07 a CRISTIANO GRETA
il giorno 11 a PELLIZZER MARIO
il giorno 13 a SEVI RITA e GATTINONI MAURA
il giorno 16 a PIERANTONI ROBERTA e GHIRINGHELLI LORENZO
il giorno 17 a OMARINI GIACOMO
il giorno 18 a BEZZOLATO CHIARA
il giorno 19 a CRESPI MASSIMO
il giorno 23 a LOVISOLO ANNA
il giorno 27 a SECCHI BARBARA